Pubblicato il 15 ottobre, 2018
Spesso si pensa alla crisi di coppia come a un punto di arrivo, la fine del percorso condiviso.
E’ importante tenere in considerazione che nella coppia esistono due sistemi, ciascuno con il proprio bagaglio di esperienze, valori, bisogni, desideri. La coppia è dunque un luogo d’incontro di differenze di vario tipo. E’ qualcosa che cambia nel tempo, muta, si sviluppa.
Qualche volta questi cambiamenti possono riguardare più un partner che l’altro, o entrambi ma in direzioni diverse e arrivare così a parlare due linguaggi differenti. Emergono di conseguenza tutta una serie di vissuti ed emozioni che possono innescare il conflitto o l’allontanamento.
La crisi, se gestita, può rappresentare un’importante opportunità di crescita e tratteggiare un nuovo punto di partenza per la coppia.
La stanza della terapia rappresenta il luogo protetto in cui i partner possono giungere ad un nuovo equilibrio più funzionale, che permetta alla coppia di crescere insieme dopo una crisi o, in alternativa, può rappresentare uno spazio in cui individuare la migliore modalità di gestione della separazione in quei casi in cui la riconciliazione non sia più possibile o desiderata.
-Conflittualità
-Tradimenti
-Difficoltà di comunicazione
-Incomprensioni
-Dipendenza affettiva
-Cambiamenti (nascita di un figlio, difficoltà ad avere figli, malattia, lutto, perdita del lavoro, uscita di casa dei figli…)
-Perdita del desiderio
-Separazione